HVS-News 2022/3 – Editoriale

Contributi italiani, HVS-News Archiv

L’omeopatia è una medicina dolce, lo si può leggere ovunque e io stesso l’ho detto o scritto spesso.

Ma quando di recente mi sono ritrovata di fronte ad affermazioni, che non si possono o non si devono trattare malattie acute gravi con questa medicina dolce, e che anche nel caso di malattie croniche solo, se contemporaneamente il medico garantisce la sicurezza medica del paziente, mi sono chiesta che cosa abbiamo effettivamente combinato con questa affermazione che l’omeopatia sia una medicina dolce.

Se nel caso di un’infezione batterica o virale otteniamo una riduzione dei disturbi e anche dei sintomi oggettivi nel giro di poche ore con il rimedio appropriato, cosa stava succedendo nell’organismo? Gli agenti patogeni sono stati gentilmente invitati a lasciare il corpo attraverso le uscite contrassegnate dall’altoparlante dell’organo colpito e hanno risposto di buon grado a questa richiesta? Questo è ciò che accadrebbe se una malattia venisse trattata “delicatamente”.

Tuttavia, se partiamo dal presupposto che il rimedio omeopatico ha rafforzato le difese dell’organismo o le ha attivate correttamente, allora la situazione nel corpo era tutt’altro che delicata. La fagocitazione avviene in modo spietata e, grazie a sostanze di segnalazione e a vere e proprie foto segnaletiche dell’agente patogeno, sono state allertate altre cellule di difesa. Quando la comparsa dell’agente patogeno nell’organismo viene resa nota, lo stesso viene “arrestato”, eliminato e infine distrutto. Nel complesso, una vera e propria battaglia, di cui il paziente è piacevolmente ignaro, poiché il rimedio appropriato provoca una sensazione di “ce la possiamo fare, andrà tutto bene!”. nel paziente.  L’omeopatia è quindi uno strumento estremamente potente per istruire e guidare al meglio le difese dell’organismo.

“Delicata”, si adatta all’omeopatia in quanto non lascia danni collaterali. Non agisce in modo invasivo, ma sostiene in modo ottimale le possibilità dell’organismo.

Nel farlo, può benissimo essere violento e anche distruttivo. Il risultato sarà, nonostante o proprio per questo, una salute e una funzionalità stabile e completa di tutti gli organi.

In futuro i giornalisti e  altre parti interessate riceveranno da me un’immagine meno gentile dell’omeopatia.

Beatrice Soldat
(Traduzione: Monika Fischer)